Questa è la vignetta eloquente che accompagna l'articolo di oggi della rivista inglese ECONOMIST che descrive la situazione creatasi dopo il voto di febbraio italiano con sgomento:
Nel caos della notte elettorale italiana tre sono i fatti salienti:
- l'avanzamento spettacolare (1 voto su 4) di un movimento sviluppatosi solo 3 anni fa utilizzando Internet. Esso è guidato da un comico (un commediante) che non ha un programma comprensibile per governare il paese
- Proprio come conseguenza del successo di Grillo nessuna delle due alleanze principali, di centro-destra e di centro-sinistra hanno ottenuto una chiara maggioranza in Senato.
- Il terzo fatto è che in tutte e due le camere l'alleanza capeggiata da Silvio Berlusconi si è avvicinata molto più del previsto a quella del centro.sinistra in modo che alla fine di tutti i conteggi la differenza potrebbe essere anche inferiore al mezzo percento.
L'articolo si allunga in tanti dettagli ma si attiene per lo più alle cose che si leggono anche sui nostri giornali. Personalmente mi astengo da ogni commento perché ho sbagliato tutte le previsioni anche se ho dato il M5S al 20 %.
Segnalo però che nella lista degli eletti del M5S, non mi ricordo se al Senato o alla Camera, c'è anche il nome di 1 (un) agricoltore. Ci dobbiamo accontentare per il momento di questa presenza anche se non abbastanza rassicurante
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