martedì 29 gennaio 2013
OSCAR GANNINO e la commercializzazione nel programma
Non sarà facile ma anche Oscar Giannino quando espone il programma elettorale del suo partito FARE scende poco nei dettagli. (vedi link http://www.fermareildeclino.it/fare/approfondimento-agricoltura).laddove al capitolo "Approfondimenti Agricoltura" parla della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli.
Infatti l'unico accenno che interessa da vicino il nostro mondo, quello della distribuzione è il seguente:
"L’art. 62 del decreto liberalizzazioni, che impone una contrattualizzazione forzata di tutte le transazioni commerciali che abbiano come oggetto prodotti agroalimentari, costituisce un’intollerabile intromissione dell’autorità pubblica nei rapporti tra soggetti privati. Se l’intenzione dichiarata del decreto, che impone un termine massimo di 30 giorni per il pagamento di prodotti deperibili e 60 per tutti gli altri, sarebbe quella di riequilibrare il peso del piccolo produttore di fronte alla GDO, si può dire che l’obbiettivo viene mancato clamorosamente. In primo luogo perché quello che non si riflette sui tempi di pagamento si rifletterà inevitabilmente sul prezzo o sulla scelta di diversi fornitori, specialmente esteri. In secondo luogo perché i primi a fare le spese di questo sistema sono proprio gli agricoltori, che non possono più liberamente scegliere di pagare “a raccolto” i loro fornitori, finendo costretti a dover ricorrere al credito (in un periodo di feroce stretta creditizia) per finanziare gli acquisti."
Etichette: ortofrutta, pesche, fruttivendolo
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