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Un altra iniziativa che va in questa direzione è quella imperniata sul progetto NOVAMELA. Impensabile ancora 2 anni fa si è già materializzata pochi giorni fa: al Salone INTERPOMA di Bolzano è stato annunciata la fondazione di un progetto che vede impegnati i 5 attori più improtanti del comparto della mela italiana. Quattro sono associazioni di produttori, Dichgans, direttore VOG, il personaggio più in vista, la quinta è un privato, l'imprenditorer Michelangelo Rivoira di Cuneo.
Si tratta di un progetto per lo sviluppo di nuove varietà concepito in Francia da imprenditori privati che in Italia sarà tradotto in realtà da imprenditori privati di vario genere, cordate che finora non sono mai state tentate, iniziative concrete messe in pratica da gente che fino a ieri al massimo sostenevano insieme organizzazioni di servizi generici. Anche qui dunque segnali tangibili di flessibilità e di ricerca di nuove strade. Il tutto fa ben sperare perchè il sistema Italia ha bisogno di slanci nuovi per tornare a crescere. Ben venga in questo contesto anche la collaborazione fra attori importanti perchè anche il più importante di loro è troppo piccolo per giocare un ruolo significativo a livello globale.
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