(Estratto da un articolo pubblicato dal Corriere della Sera del 4 Marzo 2011)
Le Virtù vegetali
Frutta e Verdura sembrerebbero avere il ruolo di “supercibi”, dato che sono ricchi di antiossidanti, che manterrebbero agile la memoria e attivi i processi dell’apprendimento. In particolare i flavonoidi, presenti anche nel vino, cacao, soia, the ed altri alimenti, non solo agirebbero come antiossidanti, ma per quanto riguarda il cervello avrebbero un ruolo di “carburante” grazie alle interazioni che stabiliscono con le proteine strutturali e funzionali delle cellule nervose. Poiché in grado di proteggere dagli effetti dei radicali liberi sono da molti anni studiati dai ricercatori, che osservano le loro potenzialità sulla risposta immunitaria, sulla prevenzione di alcune patologie e sulla riduzione dei processi infiammatori.
Inoltre sarebbero in grado di regolare il flusso sanguigno e la pressione arteriosa. Nel corso di alcuni esperimenti è stato verificato che in chi consuma regolarmente alimenti ricchi di queste sostanze , le abilità cognitive, la comprensione verbale, il ragionamento semplice, la capacità decisionale, il ricordo di oggetti ed il riconoscimento di schemi numerici e persino le abilità motorie di precisione, come il movimento fine delle dita, erano migliori di chi li assumeva di rado.
Gli adulti che non li inserivano nella dieta ottenevano i risultati peggiori. Dunque il consumo di flavonoidi presenti negli alimenti e negli integratori, gioverebbe non solo allo stato di salute, ma anche a una migliore attività cerebrale.
Benzina per Neuroni
I flavonoidi regolerebbero l’attività di chinasi e fosfatasi, due classi di enzimi essenziali per apprendimento, memoria e processi cognitivi, il cui equilibrio è fondamentale per conservare l’integrità delle sinapsi (le “giunzioni” dei neuroni) e dunque l’andamento regolare delle attività di queste cellule. Aumenterebbero la tollerabilità alle neurotossine, impedendo che si leghino ai rispettivi recettori sui neuroni e contrasterebbero l’azione di un’altra classe di enzimi, le secretasi, coinvolte nella distruzione delle cellule nervose. Non è ancora chiaro quali siano i cibi più ricchi di flavonoidi maggiormente efficaci, ma nel dubbio meglio abbondare con frutta e verdura. Magari seguendo le linee guida dell’USDA, il ministero dell’agricoltura statunitense, che invita a mangiare almeno l’equivalente di 2 tazze di frutta e di 2 tazze e mezza di verdure al giorno